Francesco Zacchè
Nel meritorio tentativo di fronteggiare il cronico stato d’eccezione, finora, gli interventi normativi hanno toccato sostanzialmente il fronte esecutivo della pena. Se si esclude qualche sparuta modifica, invece, non si è colta ancora l’occasione per riorganizzare un altro campo che – a parere della Corte europea, ma non solo – manifesta rilevanti profili di criticità in ordine al sovraffollamento: il settore delle cautele. I detenuti in custodia cautelare rappresentano percentuali elevatissime della popolazione in vinculis e, fra questi, un numero preoccupante è costituito da persone in attesa del giudizio di primo grado.