La storia della tortura nel mondo rimanda a violenze criminali praticate da molti secoli ed in ogni continente. In anni recenti la diffusione del terrorismo internazionale ha generato strategie criminali secondo cui si dovrebbe legalizzare la tortura per contrastarlo. Si spiegano così i metodi propri della war on terror che gli Stati Uniti hanno attuato per sequestrare e torturare sospetti terroristi, con la complicità di altri Paesi, anche europei. Queste pratiche sono state denunciate e svelate nel Rapporto Feinstein, approvato dal Senato USA il 9 dicembre 2014. Il divieto e la perseguibilità penale della tortura costituiscono ius cogens a livello internazionale, anche quando assume i caratteri della tortura psicologica o di trattamenti inumani e degradanti: illuminante è il caso di Julian Assange. Il reato di tortura è stato introdotto nel Codice penale italiano solo nel luglio 2017, ma già nel novembre 2022 è stata presentata una proposta di legge per abolirlo. È invece necessario un impegno diffuso per denunciare e far conoscere gli orrori della tortura.
In recent years, the spread of international terrorism has given rise to criminal strategies that seek to legalize torture in order to combat it. This explains the methods used in the war on terror by the United States, with the complicity of other countries, including European ones, to kidnap and torture suspected terrorists. These practices were exposed and revealed in the Feinstein Report adopted by the US Senate on 9 December 2014. The prohibition and prosecution of torture is ius cogens at international level, even when it takes on the characteristics of psychological torture or inhuman and degrading treatment: the case of Julian Assange is instructive. The crime of torture was only introduced in the Italian Criminal Code in July 2017, but already in November 2022 a bill was presented to abolish it. Instead, a widespread effort is needed to denounce and publicize the horrors of torture.