Claudio Davini
Il pluralismo tra le discipline e il pluralismo all’interno delle discipline sono i due lati del dibattito contemporaneo sul pluralismo delle funzioni in biologia. Secondo il pluralismo interdisciplinare, due delle analisi filosofiche più accreditate del discorso sulle funzioni in biologia – la teoria degli effetti selezionati e la teoria del ruolo causale – sono adatte a diverse branche della biologia. Secondo il pluralismo intra-disciplinare, invece, è possibile scoprire queste teorie in qualsiasi branca della biologia. In questo articolo, oltre a introdurre il dibattito che coinvolge il pluralismo tra le discipline e il pluralismo all’interno delle discipline, sosterrò che la causa del pluralismo all’interno delle discipline può essere servita più efficacemente da un’argomentazione basata sulle riflessioni di Neander sulla normatività biologica piuttosto che sulla teoria degli effetti selezionati generalizzati di Garson. Nonostante quest’ultimo sia il primo sostenitore del pluralismo all’interno delle discipline e il primo non sia direttamente interessato al compito di difendere il pluralismo all’interno delle discipline, la posizione di Garson è affetta da una grave lacuna, che deriva dalla presunzione della teoria degli effetti selezionati generalizzati di poter trattare le funzioni evolutive e le funzioni ontogenetiche come se fossero dello stesso identico tipo. Alla fine dell’articolo, costruirò un’altra argomentazione a sostegno della tesi del pluralismo interdisciplinare.
Between-discipline pluralism and within-discipline pluralism are the two sides of the contemporary debate on function pluralism in biology. According to between-discipline pluralism, two of the most respected philosophical analyses of function-talk in biology – the selected effects theory and the causal role theory – are suitable to different branches of biology. According to within-discipline pluralism, on the contrary, it is possible to uncover these theories in any branch of biology. In this article, besides introducing the debate involving between-discipline pluralism and within-discipline pluralism, I will argue that the cause of within-discipline pluralism can be served more effectively by an argument based on Neander’s reflections on biological normativity rather than on Garson’s generalised selected effects theory. Despite the fact that the latter is the first proponent of within-discipline pluralism and the former is not directly concerned with the task of defending within-discipline pluralism; indeed, Garson’s position is affected by a serious shortcoming – which stems from the generalised selected effects theory’s presumption that we can treat evolutionary functions and ontogenetic functions as if they were of the same exact kind. At the end of the paper, I will build another argument to support the case of within-discipline pluralism.