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Il lavoro intende esaminare le ricadute, in materia di scriminanti, dei più recenti interventi normativi, pur provvisori, effettuati dal Governo Meloni in funzione antiterrorismo, nell’ambito del tanto complesso quanto delicato sistema di garanzie funzionali che il nostro ordinamento prevede per gli appartenenti ai Servizi d’informazione. Tali atti consentono, inoltre, di fare il punto sulle prospettive e sulle sfide che l’intelligence dovrà affrontare nei prossimi anni e valutare, anche in vista di una riforma istituzionale del settore più organica, eventuali criticità relative all’applicazione della speciale causa di giustificazione introdotta dalla legge n. 124 del 2007.
The paper aims to examine the repercussions, in the field of justification defences, of the most recent, although provisional, regulatory interventions carried out by the Meloni government in an anti-terrorist function, within the as complex as delicate system of functional guarantees that our system provides for members of the Intelligence Services. These acts allow, also, to take a snapshot of the prospects and challenges that intelligence will have to face in the coming years and to assess, also in view of a more organic institutional reform of the sector, possible critical issues related to the application of the special cause of justification introduced by Law No. 124 of 2007
