Davide Bianchi
1. Premessa: carcerocentrismo e assenza di istituti propriamente sospensivo-probatori in fase decisoria nell’ordinamento italiano. — 1.1. La tendenza verso il paradigma sospensivo-probatorio: arricchimento contenutistico della sospensione condizionale della pena e rinnovamento in chiave risocializzativa delle sanzioni sostitutive. — 2. Le proposte del Gruppo di ricerca. — 2.1. L’introduzione di una sospensione condizionale della pena compiutamente “probatoria”. — 2.2. Il ridimensionamento della sospensione condizionale “secca”. — 3. Possibili (cursorie) indicazioni per il legislatore delegato.