Madrid, España
"The edictum de mancipiis vendundis" text, issued by the Curule magistracy on defect warranty in slave trade, did not reach us directly; therefore, the academic which is studying about slave sale, the most traded merx in pre-classical and classical Rome, has to deal with a complicated exegetical activity of text reconstruction. Even today, alongside the most modern work of Impallomeni, the nineteenth-century works of Rudorff and Lenel (based, for the first time, on a systematic method) are indispensable for this purpose; however, texts do not often agree. Therefore, this article aims to make a general and systemic comparison between the most important text reconstructions of the "edictum de mancipiis vendundis", through the tool of the table, which we believe can be a valuable aid in the study of each edictal clauses.
"L’edictum de mancipiis vendundis", emanato dalla magistratura curule in tema di garanzia per vizi nelle compravendite di schiavi, non ci è pervenuto in via diretta; pertanto, lo studioso della materia della compravendita di schiavi, merx tra le più compravendute nel fiorente commercio romano della Roma preclassica e classica, si trova a doversi misurare con una complicata attività esegetica di ricostruzione del testo. Ancora oggi, risultano indispensabili a tale fine i lavori di epoca ottocentesca di Rudorff e Lenel (i primi a proporre una ricostruzione dell’editto fondata su un metodo sistematico), cui si affianca altresì l’opera, più moderna, di Impallomeni, che restituiscono il testo dell’editto attraverso l’interpretazione di alcuni frammenti dei "commentari ad edictum aedilium curulium" dei giuristi classici; tuttavia i testi spesso non coincidono, risultando anche sensibilmente differenti tra loro nei contenuti. Il presente articolo si propone pertanto l’obiettivo di operare un confronto generale e sistemico tra le principali ricostruzioni del testo dell’"edictum de mancipiis vendundis", attraverso lo strumento grafico della tabella, che riteniamo possa costituire un valido ausilio nell’esegesi delle singole rubriche edittali.