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Annamaria Peccioli
In its ruling, The Italian Constitutional Court found Article 69 paragraph 4 of the Italian Criminal Code unconstitutional limited to the section providing for the prohibition of prevalence of the mitigating circumstance of partial mental defectiveness (Article 89 of the Italian Criminal Code) due to incompatibility with the principle of reasonableness (Article 3 of the Italian Constitution) and with the re-educational function of punishment (Article 27 paragraph 3 of the Italian Constitution).
This decision currently represents the last blow inflicted by the Italian Constitutional Court to the automatic recognition of "reiterated recurrence" and it is, therefore, part of the process whereby the latest decisions have gradually broadened the discretionary powers of the judge.
La pronuncia della Corte costituzionale ha dichiarato l'incostituzionalità dell'art. 69, quarto comma, c.p. nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza della circostanza attenuante del vizio parziale di mente (art. 89 c.p.) per incompatibilità con il principio di ragionevolezza (art.3 Cost.) e con la funzione rieducativa della pena (art. 27, terzo comma, Cost.). La sentenza in commento rappresenta, ad oggi, l'ultimo colpo inferto dalla Corte costituzionale all'automatismo del riconoscimento della recidiva reiterata e .si inserisce, pertanto, nel solco delle sentenze, precedentemente richiamate, che hanno progressivamente ampliato gli spazi della discrezionalità del giudice.
