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Gábor Hamza
La idea de que tras la toma del poder por parte de los nacional-socialistas la maquinaria propagandística alemana abogó por el nombre de Drittes Reich (“Tercer Reich”) para referirse a su patria resulta un equívoco compartido por muchos historiadores, filósofos, politólogos y juristas. En un sentido histórico, el “Primer Imperio” fue establecido en el 962 por Otto I. El “Segundo Imperio” fue fundado en 1871 en Versailles tras la Guerra Franco-Prusiana. Siguiendo la doctrina cristiana del trinitarismo, se pueden concebir los tres imperios de forma religiosa y mesiánica tal y como sigue: el “Primer Imperio” se relaciona con el Padre, el “Segundo Imperio”, con el Hijo y el “Tercer Imperio”, con el Espíritu Santo. El libro de Arthur Moeller van den Bruck tiene una gran influencia en el pensamiento de la clase intelectual con sentimientos nacionalistas. Debido a razones políticas y filosóficas, el régimen nacional-socialista se aísla frente a la idea del “Tercer Reich” ya a finales de los años 1930. La idea del Führerprinzip se convirtió en la ideología oficial de la Alemania nacional-socialista.
Sia a livello nazionale sia a quello internazionale, nella cerchia degli storici, dei filosofi, dei politologi e dei giuristi è diffusa l’errata concezione secondo cui, dopo l'ascesa al potere dei nazionalsocialisti, „Terzo Reich” sarebbe stato la denominazione ufficiale della Germania, denominazione fortemente sollecitata anche dalla propaganda del partito e dello Stato. É poco conosciuto il fatto che Hitler nutriva da sempre forti ritrosie rispetto a questa concezione. L’ordine dato dal Ministero per la Educazione del Popolo e Propaganda dell’Impero Tedesco successivamente alla conferenza stampa tenuta il 10 luglio del 1939, d’altra parte, vietò categoricamente l’utilizzo ufficiale dell’espessione “Terzo Reich”. In base a questo decreto il nome ufficiale della Germania doveva essere “Impero della Grande Germania”. Parlare di „Terzo Reich”, paragonando ai suoi precedenti storici un impero che si riteneva il compimento della storia tedesca e dandogli un numero, era una concezione inconciliabile con quella imperialistica nazionalsocialista. Dal punto di vista storico, con „Primo Reich” ci si riferiva al Sacro Romano Impero fondato da Ottone I e dissoltosi nel 1806. In un’ottica religiosa, profetica e seguendo la dottrina della Trinità, il „Primo Reich” era collegato al Padre, il „Secondo Reich” al Figlio, il „Terzo Reich” allo Spirito Santo. In questo senso il „Terzo Reich” si configurava come il completamento del mondo e dell’intera umanità, come la simbiosi dell’idea e della realtà, nel corso della quale il contrasto tra l’antichità e il cristianesimo si sarebbe totalmente dissolto. Questo „Terzo Reich”, che seguiva il paganesimo e il cristianesimo, precisamente il cristianesimo „riformato”, avrebbe quindi realizzato la venuta di un nuovo Messia. Arthur Moeller van den Bruck nella sua opera “Il Terzo Reich” pubblicata nel 1923 rispecchia gli ideali del totalitarismo germanico. In realtà il “Terzo Reich” fu un concetto utilizzato solamente come parola d’ordine in rottura totale con l’idea di uno stato di diritto, in cui non ebbe spazio l’”ideologia” di realizzare il “Führerstaat”.
The idea that after the “National Socialist” takeover the German political propaganda strongly supported the naming of their land the „Third Reich” is a misperception. In the historical sense the “First Empire” was founded in 962 A.D. by emperor Otto I. The “Second Empire” became into being in Versailles in 1871 after the French-Prussian War. Following the Christian doctrine of Trinitarianism the three empires can be thought of in a religious and messianic way as follows: the „First Empire” is related to the Father, the „Second Empire” to the Son, while the „Third Empire” to the Holy Spirit. According to such an interpretation the „Third Empire” would constitute the zenith of history. This „Third Empire” would follow a distorted era of Christianity that would be realized by the arrival of a new Messiah. The book of Arthur Moeller van den Bruck has quite an influence on the thinking of the nationalist young intellectuals. For political and philosophical reasons the national socialist regime isolates itself from the idea of „Third Reich” by the end of the 1930s. The Führerprinzip idea became the official ideology of the national socialist Germany, in which the idea of the „Third Reich” no longer played a role.
