Salvatore Aceto di Capriglia
Lo studio della clausola compromissoria conduce gli interpreti ad esplorare uno dei settori più intriganti nei quali l’autonomia privata può spingersi a lambire i confini ordinamentali. Il sistema di giustizia sportiva rappresenta un interessante banco di prova e di confronto, alla luce delle sue peculiarità e specificità. L’esperienza comparatistica e la più attenta riflessione ermeneutica degli ultimi anni suggeriscono un drastico ripensamento delle categorie ordinanti a livello dogmatico, tradizionalmente applicate in materia arbitrale, così da aprire nuovi e inesplorati orizzonti all’operatività delle ADR nell’ordito domestico.
The study of the arbitration clause leads interpreters to explore one of the most intriguing sectors of private autonomy. The sports justice system represents an interesting test and comparison bench, in the light of its peculiarities and specificities. The comparative experience and the most careful hermeneutic reflections of the last few years suggest a drastic rethinking of the ordering categories at a dogmatic level, traditionally applied in arbitration, so as to open new and unexplored horizons to the operation of ADRs in the Italian law.