Il contributo vorrebbe fornire una ricostruzione della controversa questione attinente alla misura della confisca urbanistica, prevista nel caso risulti integrato il reato di lottizzazione abusiva di cui all’art. 44 d.p.r. n. 380 del 2001, applicata nonostante il suddetto illecito sia stato dichiarato prescritto. L’articolo analizza alcuni dei principali arresti giurisprudenziali in tema di confisca urbanistica e intervenuta prescrizione del reato, tra cui il caso Sud Fondi Srl e altri c. Italia, il caso Varvara c. Italia, la sentenza della Corte Costituzionale n. 49 del 2015, la pronuncia della Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo (G.I.E.M. S.r.l. e altri c. Italia) e la recente decisione delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione n. 13539 del 2020.
The article aims to shed light on the controversial issue related to the applicability of confiscation of land in the event of unlawful site development under Law no. 44 of 380/2001, despite the dismissal of the related criminal trial due to a statute of limitations. The article analyzes the main judgments related to the confiscation of land and the occurrence of a statute of limitations in the related criminal trial, with particular reference to the case of Sud Fondi Srl and Others v. Italy, the case of Varvara v. Italy, the judgment of the Italian Constitutional Court no. 49/2015, the judgment of the Grand Chamber of the European Court of Human Rights G.I.E.M. S.r.l. and Others v. Italy and the recent decision of the Italian Supreme Court no. 13539/2020.