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Fernando Londoño Martínez
Questo contributo vuole offrire una visione generale (ed esterna) della dogmatica penale italiana del Novecento. A tale scopo, l' Autore si sofferma su due attributi che caratterizzerebero in modo particolare la dogmatica del suddetto periodo: (i) il suo orientamento politico; e (ii) il suo oggettivismo. Gli attributi vengono sviluppati offrendone un principio di "dimostrazione", che procede da frammenti di opere di Giacomo Delitala ('il fatto'), Franco Bricola ('La discrezionalità') e giorgio Marinucci (L''azione'). Lo sguardo d' insieme - dettato anche dalla comparazione con 'lo stile germanico' - mette in evidenza l' orientamento pratico della dogmatica penale italiana: ed ecco il suo essere Romanico.
this contribution offers a general (and external) view of the Italian criminal law theory of the 20th century. to this end, the Author addresses two attributes that would specifically characterize the legal theory of the aforementioned period: (i)its political orientation; and (ii)its objectivism. These attributes are further described by offering a principle of "demonstration", which proceeds from fragments of works by Giacomo Delitala ("fatto" - fact), Franco Bricola ("discrezionalità" - discretion) and Giorgio Marinucci ("azione" - action). The overall view - also dictated by the comparison with the "Germanic style" - highlights the practical orientation of Italian criminal law theory: hence its Romanesque character.
