In the European multilevel protection of fundamental rights, which involves the national judicial system, the supranational bodies and the international protection of human rights, the relations between Constitutional Court and EU Court of Justice are part of a legal system built on public policies, sources of law and measures necessary for their implementation: in this perspective, the recent claim of the «priority» of constitutional justice (when a constitutional guarantee also reproduced in the European Charter of Fundamental Rights is at stake) poses different interpretative problems compared to the current state of relations between Constitutional Court and European Court of Human Rights . In the ECHR context, the claim of the «highest level» of protection guaranteed by the constitutional system revolves exclusively around the definition of the individual fundamental right and the interpretation of its limits
Nella dimensione europea della protezione su più livelli dei diritti fondamentali, che vede impegnati il sistema giudiziario nazionale, gli organi sovranazionali e il giudice internazionale dei diritti dell’uomo, le relazioni tra la Corte costituzionale e la Corte di giustizia si inseriscono in una dimensione ordinamentale costruita su politiche pubbliche, fonti del diritto e provvedimenti attuativi: in questa prospettiva la recente rivendicazione della priorità del sindacato di costituzionalità in ambito nazionale quando sia in gioco una garanzia riprodotta nella Carta DFUE pone problemi interpretativi diversi rispetto allo stato attuale delle relazioni tra il giudice costituzionale e la Corte europea dei diritti dell’uomo. In ambito CEDU la rivendicazione del «più elevato» livello di garanzia assicurato dal sistema costituzionale ruota esclusivamente attorno alla definizione del singolo diritto fondamentale e all’interpretazione dei suoi limiti