L’autore, dopo aver ricostruito la ratio della misura, volta al contrasto dell’attuale situazione di sovraffollamento carcerario attraverso la temporanea elevazione dello sconto che viene riconosciuto, per ogni semestre di pena scontata, ai detenuti che abbiano dato prova di partecipazione all’opera rieducativa, analizza gli aspetti controvertibili della disciplina. In particolare, si segnalano: l’irrilevanza, ai fini dello sconto, dei periodi di espiazione extracarceraria; l’esclusione dai beneficiari dello sconto di alcune categorie di detenuti presuntivamente pericolosi; i problemi di diritto intertemporale generati dal passaggio tra la disciplina disegnata dal decreto legge e quella della legge di conversione.