Massimo De Minicis
Ormai da tempo siamo abituati a osservare la nascita di nuove modalità di organizzazione del lavoro legate allo sviluppo della tecnologia informatica. La distribuzione e l’organizzazione del lavoro mediante piattaforme digitali rappresenta l’esempio più evidente di tale processo. Sempre più frequentemente incrociamo riders di Foodora o Deliveroo, siamo attratti dai servizi offerti da Uber o pensiamo di dare passaggi in auto tramite blablacar. Infine non ci sfugge il dibattito legato alle prestazioni offerte nelle piattaforme di lavoro digitali come Amazon Turk o Crowdflower. Ma queste dimensioni di offerta di beni e prestazioni lavorative rappresentano fenomeni realmente innovativi, anche in termini distruttivi di antichi assetti, o sono il risultato di un lungo e controverso processo di cambiamento nella natura del lavoro? Il paper proposto, cercherà, attraverso un’analisi delle forme storiche assunte dal lavoro contemporaneo, di rispondere a questa domanda.