The contribution, which is based on the contents of a parliamentary hearing, argues the need for a reform of the Chamber’s and Senate’s rules of procedure in order to integrate the composition of the bicameral committee for regional issues with representatives of regions and municipalities. This integration, already foreseen by Art. 11 Const. Law no. 3/2001 (Revision of the Fifth Title of the Second Part of the Constitution) has become particularly urgent after the failure, with the referendum of 4 December 2016, of the reform of symmetrical bicameralism and once the Constitutional Court, with judgment no. 251/2016, affirmed the need to recognize the principle of loyal cooperation with regions and municipalities also within the legislative process
Il contributo, che riprende i contenuti di un’audizione svolta in sede parlamentare, sostiene che sia necessario intervenire sui regolamenti di Camera e Senato al fine integrare con rappresentanti di regioni ed enti locali la composizione della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Si tratta di una misura già prevista nell’art. 11 della legge costituzionale n. 3 del 2001, di riforma del Titolo V della Costituzione, e che è diventata particolarmente urgente una volta fallita, con il referendum del 4 dicembre 2016, la riforma del bicameralismo paritario e una volta che la Corte costituzionale, con la sentenza n. 251 del 2016, ha sostenuto la necessità di riconoscere il principio di leale collaborazione con regioni ed enti locali anche nei procedimenti legislativi.