Forme alternative di impiego della manodopera sono oramai diffuse in tutto il mondo. A fronte di una tale espansione, il giuslavorista non può esimersi dall’affrontare la questione relativa alla conformazione del futuro mercato del lavoro, chiedendosi, in particolare, se esso sarà costituito solamente da lavoratori autonomi e da committenti; ciò a discapito del rapporto di lavoro subordinato, destinato come tale a rimanere istituto caratterizzante il passato del mondo del lavoro, con tutte le ricadute che da tale prospettiva necessariamente conseguono, non solo sui singoli individui, ma sulla intera società.