Paolo Sommaggio
L'Italia e un osservatorio privilegiato per confrontaré il modello processuale accusatorio e quello inquisitorio poiché ha adottato un modello processuale del tutto originale. Da11989, infatti, e stato progressivamente introdotto nell' ordinamento italiano un modello processuale ispirato al modello adversarial: prima nella sola procedura penale e paz; ne11999, in tutti i tipi di processo (grazie alla ri/orma dell'art. 111 della Costituzione). Tuttavia questo modello e stato adattato, attraverso una serie di aggiustamenti, ad una realtd per malta tempo legata ad un modello inquisitorio. Questa novitd ha inciso moltissimo nella cultura giuridica ma anche nella cultura dilfusa dell'ltalia di questi anni poicbé l'opposizione tra le parti (in Italia chiamata "contraddiuorio") viene presentata come un bene da tutelare e custodire e non piii come un problema da evitare. Purtroppo, nell'ambito della esperienza giuridica concreta, il ualore ad oggi attribuito al confronto tra le parti e ancora una sterile drammaturgia della controversia. Con questa ricerca si intende spiegare le ragioni che fondano la razionalitd intrinseca e la forza aletica della relazione di scontro tra le parti. Essa rappresenta il cuore sacratico della procedura adversary poiché genera un legame che consente il dispiegarsi di cio che supera le pretese particolari delle parti stesse ed e comune ad ambedue: questo perché l' opposizione rappresenta non salo uno strumento logico di accertamento/espunzione della contraddizione dai loro ragionamenti, ma e la condizione af/inché le tesi esposte 'abbiano a che [are' con la venid.
Italy is in a special position [rom which to observe the comparison between the accusatorial and the inquisitorial models, because it has adopted a highly original procedural formo Since 1989, a model drawing its inspiration from the adversarial procedure has been progressively introduced into the Italian inquisitorial judicial system. At first it has been used soleiy in trials; then, from 1999 it has been extended to all judicial proceedings (as a result of the reform of article 111 of the Constitution). This new introduction cuts deep not only into tbe judicial culture but also into current Italian culture, because the adversarial principie (in Italy called contraddittorio) toas presented as a benefit to be safeguarded and maintained, and no longer as a problem to be avoided. Unfortunately, within the spbere of actual judicial experience the value attributed to the adversarial model mainly consists in a sterile dramatisation o]facts. The purpose of ibis research paper is to explain the intrinsic rationality and the alethic ualue of the confrontation between the parties. It demonstrates the integral Socratic structure of the adversarial model, which not only represents a logical means of verification, or refutation, of discrepancies in legal arguments, but also defines tbe truth conditions of legal arguments.