Il saggio si propone di rispondere a una domanda principale: le diverse forme di lavoro gratuito agite nel crowdfunding sono percepite dagli attori coinvolti come dono, sfruttamento o investimento? La domanda di ricerca è stata articolata rispetto ai modelli di crowdfunding, gli attori intervistati e in relazione ai significati che essi attribuiscono alla loro esperienza. La ricerca è stata effettuata mediante l’invio di un questionario on-line a tutte le piattaforme italiane e attraverso interviste semi-strutturate con un campione di piattaforme e di gestori di campagne. Il lavoro è organizzato in tre parti principali: definizione del crowdfunding, analisi delle logiche operative e dei meccanismi sociali che lo governano; mappa della diffusione, crescita e impatto del crowdfunding in Italia; analisi dei significati attribuiti al lavoro gratuito tra i principali attori del settore. Si conclude con l’individuazione di nuovi percorsi di ricerca per l’analisi di un settore che è ancora in fase embrionale, ma presenta alti tassi di crescita.