Catanzaro, Italia
1.Il problema. - 2. La aformalità del mandato immobiliare: un recente orientamento giurisprudenziale. - 3. Premesse costruttive: teorie prevalenti sull' efficacia del mandato ad acquistare; diversa prospettiva centrata sul rischio assunto dal mandante rispetto all'attività gestoria del mandatario. - 4. Raffronto tra mandato ad acquistare e vendita di cosa altrui dal punto di vista dei rimedi in caso di inadempimento.
- 5. Il dato normativo. In particolare, l'art. 1712 c.c. - 6. Corollari in punto di individuazione della fonte dell' obbligazione di ritrasferire al mandante. Il mandato quale fonte dell' obbligazione. - 7. Mandato e contratto preliminare. Ratio delle prescrizioni formali e irrilevanza del principio di libertà delle forme. L'art. 1351 c.c. - 8. Non univocità degli indici normativi in materia di prescrizioni formali. Necessità di mutare approcio. Raffronto tra mandato con e senza rappresentanza: ricorrenza della forma scritta soltanto per gli atti espressivi di un potere di disposizione della sfera giuridica altrui con riferimento al bene acquistato. - 9. Il mandato senza rappresentanza e il problema della c.d. identificazione del negozio gestoria. Idoneità (dell'esecuzione) del mandato a esaurire l'autonomia negoziale del mandatario rispetto al bene oggetto dell'acquisto programmato. Necessità della sua forma scritta. - 10. Conclusioni.