Nel corso dell'Ottocento le nuove esigenze politico-criminali generate dalla Rivoluzione industriale e le questioni dogmatiche e probatorie poste dall'inedita complessità organizzativa della corporation irruppero nelle aule giudiziarie, come emblematicamente dimostrato dall' ''incontro'' tra società ferroviaria e giudice penale. Qui si colloca la moderna scissione tra le due famiglie giuridiche di common law e di civil law in merito alla punibilità delle persone giuridiche. In origine, la disputa riguardò quale soggetto dovesse essere chiamato a rispondere delle contravvenzioni commesse nell'esercizio dell'impresa. Le diverse soluzioni adottate dalle corti inglesi, italiane e francesi nel XIX secolo ruotarono attorno ai due opposti paradigmi della responsabilità del "capo dell'impresa" e della responsabilità della societas nel suo insieme. Tale rigida dicotomia ha segnato la storia delle due famiglie giuridiche per tutto il secolo successivo ed e stata superata solo di recente.
Ad ogni modo, nell'eterna dialettica tra individualismo e collettivismo nel diritto penale, anche il fattore "caso", non solo la "necessità", ha giocato la sua parte.