L'A, per sviluppare le sue tesi, muove dal pensiero e della produzione scientifica di Mireille Delmas-Marty. Focalizzando l'attenzione sui concetti di diritto flou e di pluralisme ordonné, l'A. analizza criticamente i principali fenomeni che accompagnano il processo di internazionalizzazione del diritto penale: il sistema delle fonti acquista una dimensione pluralistica che soppianta le tradizionali gerarchie lineari;
l'irruzione della logica flou nel pensiero penalistico comporta la deformazione del perimetro delle categorie tradizionali; lo statuto penale, persa la sua tradizionale unitarietà, si diversifica, ora, in funzione del tipo di autore e del tipo di fatto.
Si individuano, poi, le ricadute concrete dei fenomeni descritti: il tramonto dell'utopia codicistica; l'ampliamento della matière pénale; l'alterazione del rapporto tra politica criminale e dommatica; la progressiva giurisprudenzializzazione del diritto.
In conclusione, l'A sollecita la ricerca di un punto di equilibrio tra la crescente espansione dell'ermeneutica e l'esigenza di salvaguardare la fisionomia costituzionale del diritto penale.