Francesco Merloni
Il contributo, dopo avere rilevato la tendenza della recente legislazione anticorruzione ad imporre soluzioni uniformi per l’intero sistema amministrativo, si sofferma sulle soluzioni in concreto adottate. Da un lato l’incertezza del legislatore statale che, a tratti, emerge, è solo attenuata nel coinvolgimento “a valle”, con le intese, delle Regioni e degli enti locali per la fissazione degli adempimenti attuativi delle nuove misure. Dall’altro esistono situazioni diversificate che vanno da imposizioni lesive dell’autonomia organizzativa degli enti territoriali all’adozione di regole nazionali, aperte ad una differenziazione virtuosa (ad elevare i livelli di garanzia dell’imparzialità amministrativa). Nelle conclusioni si avanzano ipotesi di contemperamento tra esigenze unitarie e di differenziazione con riforme anche di rango costituzionale.