Le elezioni regionali siciliane del 2012 hanno costituito un evento significativo nella politica italiana, in quanto hanno evidenziato elementi di continuità e discontinuità rispetto alle caratteristiche storiche delle elezioni in Sicilia. In particolare, il testo si concentra sui livelli senza precedenti di astensionismo, sulla fine dell’egemonia della coalizione di centro-destra e sul notevole successo di una nuova forza politica, il Movimento 5 Stelle (M5S). Il testo analizza i risultati di queste elezioni, con l’obiettivo di descriverne e interpretarne le caratteristiche principali. In particolare, gli Autori applicano una tecnica di inferenza ecologica (il “modello di Goodman”) per stimare l’entità dei flussi elettorali fra le elezioni regionali del 2008 e del 2012. Tale analisi prova che i risultati elettorali sono il prodotto di flussi elettorali complessi: in particolare, i flussi più importanti sono stimati dal centro-sinistra verso il M5s e dal centro-destra verso l’astensionismo.
Gli Autori analizzano anche il ricorso degli elettori al voto di preferenza.