Sebastian Payne
Questo articolo analizza alcune delle risposte legislative che sono state formulate nel Regno Unito sulla scia degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, nonché la giurisprudenza emersa in merito a tali misure straordinarie. Le leggi e i casi proposti evidenziano il confl itto con la libertà determinatosi a seguito dell’adozione di queste misure. È stato analizzato l’Anti-terrorism, Crime and Security Act del 2001. Si esaminano due casi concreti: il primo caso riguarda la detenzione a tempo indeterminato senza processo presso il carcere di Belmarsh; il secondo caso riguarda l’ammissibilità di prove ottenute attraverso la tortura. Sono anche brevemente analizzati i “Control Orders”. Sono inoltre analizzate la sentenza della Corte d’Appello Binyam Mohamed, che riguarda la divulgazione di informazioni sensibili relative alla sicurezza e la proposta del Governo nel suo Libro verde “Justice and Security” di rendere possibile in tutti i procedimenti civili tenere udienze a porte chiuse quando siano affrontate questioni relative alla sicurezza.