La tesi di questo articolo è che il fondamento ultimo e necessario della metodologia dialettica utilizzata da Aristotele nella sua etica sarebbe la sua dottrina metafisica, il suo personale pensiero sull'essere. La dialettica, dunque, non sarebbe un espediente messo in atto da Aristotele per distinguere il sapere pratico da quello teorico, ma piuttosto la sola razionalità capace di rispettare la visione aristotelica del reale. Tale conclusione viene raggiunta tenendo conto del precedente impiego e della teorizzazione della dialettica fatti da Socrate e da Platone, della tradizione cioè in cui nasce e si sviluppa la filosofia aristotelica.