Nel presente contributo si propongono alcune riflessioni riguardo al metodo fenomenologico-strutturale di Francesco D’Agostino, che, come noto, si colloca in continuità con l’ontofenomenologia giuridica di Sergio Cotta. In particolare, l’articolo si propone di dare sintetico conto di quanto recentemente emerso nei contributi scientifici rispetto alla figura intellettuale di Francesco D’Agostino, evidenziando quanto attiene al metodo da lui seguito. L’articolo prosegue illustrando, a partire da alcuni scritti dell’Autore, l’utilizzo della prospettiva fenomenologico-strutturale, che unisce la dimensione di una fenomenologia dell’esperienza giuridica alla capacità, partendo da questi elementi, di giungere a conclusioni sulle strutture fondamentali dell’uomo e del diritto. Nel contributo vengono inoltre mostrate le implicazioni di tale metodo riguardo ad alcune tematiche trattate da D’Agostino, in concreto famiglia e laicità. Infine, sono svolte alcune ulteriori considerazioni riguardo alla rilevanza del metodo fenomenologico-strutturale per la riflessione filosofica sul diritto, come conclusione “provvisoria” che apre a futuri approfondimenti riguardo al metodo di D’Agostino.
The contribution advances some reflections regarding Francesco D’Agostino’s methodological perspective, which has its roots in Sergio Cotta’s philosophy of law. First, this paper aims to give a brief account of what has emerged in recent scientific contributions on the intellectual figure of Francesco D’Agostino, underlining the insights regarding his methodological perspective. Then, based on a narrative review of D’Agostino’s writings, the article sketches his methodological view, a phenomenology of legal experience with the possibility to reach conclusions on the fundamental aspects of man and law. Family and secularity are recalled as an example and a development of D’Agostino’s methodological perspective. Finally, the article offers some additional considerations regarding the relevance of D’Agostino’s methodological perspective in the current context for philosophical reflection on law, thus opening to further research.