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This paper addresses the issue of doping in the context of electronic sports (e-sports), highlighting the regulatory challenges and potential conflicts with traditional sports regulations. Unlike physical sports, in e-sports, doping primarily involves the use of substances and technologies aimed at enhancing cognitive abilities rather than physical performance. The spread of practices such as digital doping, which includes the use of software and hardware to alter competition outcomes, further complicates the phenomenon. This underscores the need for a specific legal framework to address the unique characteristics of doping in e-sports, while also considering the health of players, often very young, and the integrity of competitions. Finally, a specialized regulation is proposed, covering both traditional and electronic doping, with the hope of achieving greater institutional recognition of e-sports.
Il contributo affronta la tematica del doping nel contesto degli sport elettronici (e-sport), evidenziando le sfide normative e i potenziali conflitti con l'ordinamento sportivo tradizionale. A differenza degli sport fisici, negli e-sport il doping si manifesta principalmente attraverso l'uso di sostanze e il ricorso a tecnologie che migliorano le capacità cognitive, piuttosto che le prestazioni fisiche. La diffusione di pratiche come il doping digitale, che include l'uso di software e hardware per ottenere alterare i risultati delle competizioni, rende ancora più complesso il fenomeno. Ciò determina la necessità di un quadro giuridico specifico per affrontare le peculiarità del doping negli e-sport, senza trascurare la salute dei giocatori, spesso giovanissimi, e l'integrità delle competizioni. Viene infine proposta una disciplina ad hoc che consideri sia il doping tradizionale sia quello elettronico, auspicando un maggiore riconoscimento degli e-sport a livello istituzionale.
