Filippo Raffaele Dinacci
La contrapposizione tra efficienza e garanzie svela una diversa visione ideologica dei valori primari del processo penale. Le scelte efficientiste, che hanno caratterizzato le ultime riforme, sono state seguite da un’espansione del formante giurisprudenziale con conseguente limitazione dei diritti difensivi non comprendendosi, però, che tale deriva operativa espone al rischio di riapertura dei processi per via europea; circostanza questa che dovrebbe far meditare sulla effettiva attualità di tale contrapposizione.
The opposition between efficiency and guarantees reveals a different ideological vision of the primary values of the criminal process. The efficientist choices, which have characterised the latest reforms, have been followed by an expansion of the jurisprudence with a consequent limitation of defence rights, not realising, however, that this operational drift exposes to the risk of reopening trials by European means; a circumstance that should make one meditate on the actual relevance of this contraposition.