A more current and constitutionally oriented vision that looks at the trial as an orderly and structured concatenation of procedural acts that leads to the final decision requires us to rethink the normative phenomenology of the imperfection of procedural acts as a discipline that intervenes to sanction not only non-compliance of the abstract legal scheme, but also those violations likely to negatively impact the function/purpose attributed to each individual provision of which the sequence is composed and which, however, do not belong to the classic concept of procedural case
Una visione più attuale e costituzionalmente orientata che guardi al processo come concatenazione ordinata e strutturata di atti processuali che conduce alla decisione finale, impone di ripensare alla fenomenologia normativa dell’imperfezione degli atti processuali come ad una disciplina che interviene a sanzionare non solo l’inosservanza dello schema legale astratto, ma anche quelle violazioni suscettibili di incidere negativamente sulla funzione/scopo attribuita a ciascun singolo provvedimento di cui si compone la sequenza e che, tuttavia, non appartengono al concetto classico di fattispecie processuale.