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Il lavoro si focalizza su un aspetto solitamente poco considerato nell'analisi dei rapporti tra processo penale e diritto europeo: quello costituito dalla diversa morfologia che presentano questi due corpi normativi. Le norme codicistiche sono infatti espresse per ‘regole'astratte (le fattispecie normative), quelle europee per ‘princìpi'. Da questa differenza di fondo deriva una serie di importanti ricadute che, in ragione della prevalenza del diritto europeo su quello nazionale, presentano una profonda incidenza sul nostro processo penale interno e richiedono un deciso cambio di paradigma per coglierne la portata e le implicazioni.
This article focuses on an aspect that is usually marginal in the analyses of the interactions between domestic and European law in the field of criminal justice, namely the fact that such interactions imply an intertwining between a rule-based law, which characterizes domestic law in civil law countries, especially in Italy, and a principle-based law, which, conversely, characterizes European law. Such interweaving causes several consequences, thereby reminding that European law (including EU law but also, albeit in a different way, the ECHR case law) prevails over domestic law.
