Tra Otto e Novecento, la scienza del diritto comparato si accredita in Italia sotto l'influenza della dottrina di Post, ritrovando distinte interpretazioni nella filosofia e nella storia del diritto. Un saggio di Pietro De Francisci, pubblicato sulla "Rivista internazionale di filosofia del diritto" nel 1921, offre una rappresentazione delle tensioni che si concentrano sul nuovo campo di studi, mostrando la contrapposizione tra una concezione di della comparazione come "metodo" e una sua declinazione in termini di strumento di indagine dalle chiare aspirazioni filosofiche, come emerge in special modo nella posizione di Giorgio Del Vecchio.
Between the Nineteenth and Twentieth centuries, the science of comparative law develops in Italy under the influence of Post's doctrine, finding different interpretations in philosophy and in history of law. An essay by Pietro De Francisci, published in 1921, offers a representation of the tensions that focus on the new field of study, showing the contrast between a conception of comparison as a "method" and its declination in terms of a toll of research with clear philosophical aims, as emerges in the position of Giorgio Del Vecchio above all.