Maria Giulia Bernardini
In 1925, Emilio Betti published an extensive essay celebrating Ernst Zitelmann, where he also addressed the profile of legal education, arguing that its principal aim should be that of training the students’ «clinical eye», so as to teach them to «think like jurists». Through a comparison with the methodology of legal clinics, which is rapidly spreading today, the contribution aims at drawing attention to Emilio Betti’s conception of law teaching, with the aim of including it in the current dialogue concerning the education of a jurist who is capable to face present and future challenges.
Nel 1925, Emilio Betti pubblicava un corposo saggio celebrativo di Ernst Zitelmann, ove si soffermava anche sul profilo della didattica, sostenendo che la destinazione basilare dell’insegnamento giuridico universitario consiste nell’educare l’«occhio clinico» dei discenti, sì da insegnare loro a «pensare da giuristi». Attraverso un confronto con la concezione «clinica» dell’insegnamento del diritto, oggi in rapida diffusione, il contributo mira a riportare l’attenzione sulla concezione di didattica del diritto di Emilio Betti, la quale si inserisce compiutamente nell’attuale dialogo relativo alla formazione di un giurista che sia in grado di affrontare le sfide presenti e future.