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Gianluca Groe
The essay investigates the principle of continuity starting from the philosophical debate which, since ancient times, has concerned the relationship between mutability and stability. Indeed, continuity must be interpreted as an endemic need for the individual and his/her history.
After an introductory part on the definition of continuum in history, science and philosophical speculation, the essay goes on with the analysis of the principle in the legal sphere. Continuity is a precondition for the exercise of public authority and is expressed through some legal arrangements which stand as a safeguard for the entire democratic framework of the State.
The essay concludes by suggesting some brief reflections on the applications of the principle of continuity in the field of the functioning of Constitutional Institutions as well as with reference to the administrative organization.
Il contributo prende le mosse dal dibattito filosofico che, sin dall’antichità, ha riguardato il rapporto tra mutevolezza e stabilità. Difatti, la continuità non può che configurarsi quale esigenza endemica dell’individuo e della sua storia. Dopo un’introduzione sulla nozione di continuum nella storia, nella scienza, nella speculazione filosofica, si procede con l’analisi del principio in ambito giuridico. La continuità si configura quale precondizione dell’esercizio del potere pubblico e si esplica attraverso taluni istituti che si pongono a presidio dell’intera impalcatura democratica dello Stato. Si propongono, infine, alcune brevi riflessioni sulle declinazioni del principio di continuità nell’ambito del funzionamento degli organi costituzionali nonché in riferimento all’organizzazione amministrativa.
