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Matteo Gaddi, Nadia Garbellini
A partire dal 2008 il tema delle crisi d’impresa è divenuto centrale nel dibattito politico e ac-cademico. L’analisi dei verbali dei tavoli istituiti presso il Ministero dello Sviluppo economico evidenzia che la maggior parte di esse è imputabile ad aspetti strutturali del sistema economico-produttivo italiano. Occorre quindi una politica industriale adeguata ad affrontare questi feno-meni in chiave di salvaguardia occupazionale e rafforzamento del tessuto produttivo attraverso strumenti di intervento pubblico. Mentre la mancanza di politiche industriali sta determinando buona parte delle crisi d’impresa, gli strumenti di intervento pubblico esistenti (Fondo di sal-vaguardia e Fondo grandi imprese), seppur gravati da limiti e criticità, si sono rivelati in alcuni casi utili. Il potere di intervento delle organizzazioni sindacali appare limitato alla sola informa-zione e consultazione, senza possibilità di incidere sulle scelte unilaterali delle imprese
Since 2008, the topic of business crises has become central to the political and academic debate. An analysis of the minutes of the tables set up at the Ministry of Economic Development shows that most of them are attributable to structural aspects of the Italian economicproductive system. What is needed, therefore, is an appropriate industrial policy to tackle these phenomena from the point of view of safeguarding employment and strengthening the productive fabric through public intervention instruments. While the lack of industrial policies is causing most of the company crises, the existing public intervention instruments (Safeguard Fund and Large Enterprises Fund), although burdened by limitations and criticalities, have in some cases proved useful. The trade unions' power of intervention appears to be limited to information and consultation, with no possibility of affecting the unilateral choices of companies.
