After having briefly outlined the distinction between legal rules and non-legal rules, the essay takes into consideration some hypotheses of convergence and divergence between provisions and institutes of private law and religious rules, prevalently of Catholic origin.
In particular, civil marriage (art. 84 of Civil Code) and canonical marriage are compared, highlighting convergences with regard to gender diversity of spouses, whereas other States allowed homosexual marriage, and the prohibition of polygamy, which is allowed in some Islamic systems.
Furthermore, a convergence has been detected between the obligation of fidelity of spouses (art. 143 Civil Code) and sixth Commandment “You shall not commit adultery" and, on the contrary, a divergence between the institution of divorce (act n. 898/1970) and the principle of unity and the indissolubility of Catholic religious marriage.
Furthermore, a convergence has been highlighted between the duty to respect parents (art. 315-bis Civil code) and fourth Commandment “Honor your father and your mother".
Finally, the essay examines the law on medically assisted procreation (act n. 40/2004) and the law on the voluntary interruption of pregnancy (act n. 194/1978), highlighting how they diverge from Catholic religious rules.
This divergence is not however overlooked by the legislator who expressly provided, in both acts, for the subject concerned to avail himself of the conscientious objection clause to avoid the application of legal provisions which he considers to be in conflict with a moral or religious provision.
Lo scritto, dopo aver brevemente delineato la distinzione fra regole giuridiche e regole non giuridiche, prende in considerazione alcune ipotesi di convergenza e divergenza fra norme ed istituti di diritto privato e regole religiose prevalentemente di matrice cattolica. In particolare, si è messo a confronto il matrimonio civile (art. 84 ss. c.c.) ed il matrimonio canonico rilevando le convergenze relativamente alla diversità di sesso degli sposi, mentre altri Paesi hanno consentito il matrimonio omosessuale, ed al divieto della poligamia, ammessa invece in alcuni sistemi islamici.
Inoltre, si è rilevata una convergenza fra l’obbligo di fedeltà dei coniugi (art. 143 c.c.) ed il VI Comandamento “Non commettere adulterio", e, al contrario, una divergenza fra l’istituto del divorzio (l. n. 898/1970) ed il principio di unità ed indissolubilità del matrimonio religioso cattolico.
Ancora si è evidenziata una convergenza fra il dovere di rispetto dei genitori (art. 315-bis c.c.) ed il IV Comandamento “Onora il padre e la madre".
Infine, lo studio esamina la legge sulla procreazione medicalmente assistita (l. n. 40/2004) e la legge sull’interruzione volontaria della gravidanza (l. n. 194/1978), evidenziando come esse divergano dalle regole religiose cattoliche.
Tale divergenza non è tuttavia trascurata dal legislatore che ha espressamente previsto, in entrambe le leggi, la facoltà del soggetto interessato di avvalersi della clausola di obiezione di coscienza per sottrarsi all’applicazione di norme giuridiche che lo stesso ritenga in contrasto con una norma morale o religiosa.