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Francesco Morelli
The principle of Immediacy is considered to be an important operating means to support the gathering of oral evidence in the Italian criminal procedural system, but it is often not identified as a constitutive element of the adversarial method. In this essay, the Author analyses Immediacy in the context of the adversarial system and oral evidence gathering without Immediacy. The conclusion is that the adversarial method is seriously hindered if the judge ruling on a case is unable to have a direct contact with the oral evidence when it is given in court. In conclusion, the evidence-gathering hearing held before trial does not provide oral evidence merely lacking in Immediacy, but it is an actual exception to the oral method and, for such reason, it needs to be governed by the provisions of art. 111 paragraph 5 of the Italian Constitution.
Il principio di immediatezza nel diritto processuale italiano è visto come un importante supporto operativo al contraddittorio, ma spesso non viene identificato come un elemento costitutivo del metodo adversarial. In questo scritto si esamina l’immediatezza nel contesto del contraddittorio ed il contraddittorio privo di immediatezza, giungendo a sostenere che senza il contatto diretto tra il giudice che decide e la prova su cui la decisione si basa lo stesso contraddittorio è irrimediabilmente impedito, e ne esce impedita anche la difesa dell’imputato che, nel dibattimento, non può che identificarsi con il metodo orale nella formazione della prova. In conclusione si sostiene l’ipotesi che l’incidente probatorio non permetta di formare la prova in contraddittorio con la sola deroga all’immediatezza, ma costituisca una autentica eccezione al contraddittorio, che necessita, dunque, della copertura dell’art. 111 comma 5 Cost.
