Sebbene molti contributi abbiano posto in evidenza la struttura dialettica presente nelle opere teologiche di Abelardo, sorprende la completa assenza di studi relativi all’impiego dei luoghi dialettici a servizio del discorso teologico. Pertanto, il presente studio intende avviare una riflessione in merito a questo specifico aspetto dell’opera del maestro palatino, allo scopo di illustrare la modalità con cui i luoghi dialettici esposti in sede logica siano stati successivamente messi a servizio dell’esegesi del testo sacro. Le mie conclusioni sono che ‘l’esegesi topica’ esprime lo spazio di autonomia assegnato alla ragione umana in cerca di un fondamento, se non razionale almeno ragionevole, dell’alto grado di verosimiglianza di quanto trasmesso dalla Rivelazione
theological works, the total absence of studies concerning the use of dialectical topics into his theological discourse is surprising. Therefore, this study aimsto draw attention on this specific aspect of Abelard’s theological works, in order to illustrate the way in which the dialectical topics, exposed in a logical context, were subsequently put into service of the Sacred Scripture to explore its sense. My conclusions are that the ‘topical exegesis’ represents the space of autonomy assigned to human reason in search of a foundation, if not rational at least reasonable, of the high degree of verisimilitude of Revelation’s content