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The work aims to outline the main international legal questions that arise from the decision of the European Committee of Social Rights on the compatibility of the Italian legislation on the compensation for unlawful dismissals with the European Social Charter (legislative decree No. 23/2005, known as “Jobs Act"). The group of experts’ negative findings follow the judgement given by the Italian Constitutional Court (No. 194/2018), whereby the European Social Charter serves as a parameter for assessing the (un)constitutionality of one of the legislative provisions under the exam of the Committe In order to assess the legal value of the Committee's decision for Italian organs that apply the European Social Charter, the work analyses the nature and the effect of the international.
Il contributo illustra, nella prospettiva del diritto internazionale, le principali questioni sollevate dalla decisione del Comitato europeo dei diritti sociali sul merito del reclamo 158/2017, relativamente alla conformità con la Carta sociale europea dell'indennità prevista dalla legislazione italiana in caso di licenziamento illegitimo, a seguito dell'adozione del d.lgs. 23/2005 (Jobs Act). Le conclusioni negative formulate dal gruppo di esperti intervengono successivamente al giudizio di (in)costituzionalità di una delle disposizioni prese in esame dal Comitato, anche in relazione alla Carta sociale quale parametro interposto (sentenza 194/2018). Al fine di inquadrare il valore giuridico della decisione del Comitato per l'organo statale italiano che applica la Carta sociale il contributo illustra la natura e gli effetti del controllo internazionale sull'attuazione di questo trattato, e sottolinea a rilevanza del ruolo degli attori non statali per promuoveme l'osservanza.
