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The paper provides an overview of the practice of international and national Courts relating to the interpretation of private international law conventions and EU rules, where uniform approach and autonomy from the national legal orders of Member States are construed as fundamental criteria. Some elements, especially drawn from the Court and the Italian practice, makes it evident that the national judicial organs have substantially endorsed the interpretation by the Court of Justice of the EU of the acts adopted within the framework of the judicial cooperation in civil matters. Possible gaps in EU rules could be overcome through interpretation - in keeping with the main human rights principles - taking into account that sometimes the legislation in force in the Member States follow a different approach, as in the case of family law. Finally, the paper addresses problems connected to the interpretation of conventions with Third States, also taking into account the consequences of the UK's exit from the European Union.
1. I criteri di interpretazione delle convenzioni di diritto internazionale privato. - 2. L'influenza della giurisprudenza della Corte di giustizia sull'interpretazione delle norme di diritto internazionale privato di origine nazionale. - 3. Limiti e antinomie nella giurisprudenza della Corte di giustizia a fronte della necessita di coerenza del sistema. - 4. Gli sviluppi derivanti dall'ampliamento della sfera di applicazione delle norme di diritto internazionale privato oltre i confini tradizionali e consolidati dell'integrazione giudiziaria nel campo civile e commerciale. - 5. La chiave interpretativa quale strumento per regolare situazioni oggetto di una normativa difforme nei diversi Stati membri in presenza di lacune dello «spazio di giustizia» dell'Unione europea: a) il matrimonio omosessuale. - 6. Segue: b) la kafalah. - 7. Le convenzioni di diritto internazionale privato e processuale con Stati terzi e i vincoli interpretativi derivanti dalla partecipazione al sistema di giustizia europeo: a) convenzioni concluse dagli Stati membri delle quali l'Unione europea non e parte contraente. - 8. Segue: b) interpretazione delle convenzioni delle quali l'Unione europea e parte contraente in sostituzione degli Stati membri. - 9. Segue: c) Brexit e interpretazione delle convenzioni di diritto internazionale privato e processuale.
