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This study has been carried out in accordance with a precise methodology: it examines the decisions handed down by the Fourth Chamber of the Coun-cil of State in its first twenty years of operation on the issue of excess of power. We could propose an interpretation of excess of power whereby its substance is not to be found in the concept itself, but rather in the explanations provided by the organ that created it as it examines each individual case. Thus, excess of power cannot be pinned down to one single concept, nor should the con-tinuity among its various manifestations be understood conceptually; rather it must be examined from a historical perspective on a case-by-case basis. It is there that we can see how excess of power has characterized the work of the Council of State more than any other issue over the course of its existence.
La ricerca si svolge seguendo una scelta metodologica precisa: vengono osservate le decisioni prodotte dalla IV sezione del Consiglio di Stato nei primi venti anni di attività in tema di eccesso di potere. Si può proporre una lettura dell’eccesso di potere tale per cui la sostanza di esso non va ricercata nella figura in sè, ma in ciò che, di volta in volta enucleandola in varie mani-festazioni, ha espresso ed esprime l’organo che l’ha creata. L’unitarietà della figura dell’eccesso di potere e la continuità fra le sue varie manifestazioni non va dunque ricercata a livello concettuale, ma a livello storico e di osservazione documentaristica, per ritrovare in essa la manifestazione maggiormente ca-ratterizzante del Consiglio di Stato nel suo complesso. Una simile proposta risulta assai stimolante per lo storico del diritto, al quale giunge come confer-ma che la sostanza di alcuni istituti giuridici va ricercata nel loro concreto ma-nifestarsi storico e attraverso un’osservazione documentaristicamente fonda-ta e rispettosa del contesto reale in cui tali istituti sorsero e si svilupparono
