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Il Codice per lo Regno delle Due Sicilie fu un cod.ice eccellente, apprezza-to anche dagli oppositoridei Borbone. I lavori delle commissioni nominate con decreto del 2 agosto del 1815 furono direttidal ministro della giustizia Donato Tommasi, allievo di Gaetano Filangieri, che riuscì a portare a ter-mine, con il contributo dei maggiori esponenti della cultura giuridica napo-letana, il processo dielaborazione di codici nazionali sul modello dei codici napoleonici, già avviato durante il decenniofrancese. Il saggio ricostruisce l’iter dei lavori che portarono alla pubblicazione della ·leggegiudiziaria del 29 maggio 1817 e del Codice per lo Regno avvalendosi di documentazione ineditaconservata nell’Archivio di Stato di Napoli, in particolare della fondamentale relazione dellacommissione incaricata della preparazione del codice di procedura penale che si riporta inappendice.
The Codice per lo Regno delle Due Sicilie was an excellent code, appre-ciated even by the opponents of Bourbon regime. The commissions led by Donato Tommasi, Minister of Justice and pupil of Gaetano Filangieri, were designated by the Decree of 2 August 1815. Tommasi accomplished the drafting of National Codes (based on Napoleonic codes) which started during the French decade, through the contribution of the greatest exponents of Nea-politan Juridical Culture. The essay rebuild the process which led to the pub-lication of the Legge organica giudiziariade’ 29 maggio 1817 and the Code. The essay is supported by unedited documentation preserved in the State Archives of Naples, particularly by the relation of the Commission responsi-ble for the preparation of Criminal Procedure Code, shown in the appendix.
