La Storia mondiale dell’Italia costituisce un’interessante sperimentazione di scrittura in chiave non più nazionale della storia (o delle storie) della penisola. Priva, volutamente, di una logica narrativa, si pone l’obiettivo di reperire, nel passato lontano, o lontanissimo, e recente, quanti più spunti possibili di costruzione dell’Italia come oggetto culturale fino all’emergere recente dell’idioma nazionale, e dell’Italiano come tipologia o carattere. Si nota che lo spazio entro cui si attivano questi meccanismi, una volta gettato lo sguardo fuori dalla penisola, è sì il mondo, ma è molto di più l’Europa.