L’Autore analizza due differenti questioni sul tema delle conseguenze dell’illegittimità costituzionale di una norma che incide sul trattamento sanzionatorio. La prima questione – demandata alle Sezioni unite sulla disciplina degli stupefacenti – concerne la rilevabilità d’ufficio o meno dell’illegalità della pena a seguito della declaratoria d’incostituzionalità delle norme contenute nella legge “Fini-Giovanardi”, in presenza di un ricorso per cassazione ritenuto inammissibile. La seconda questione riguarda il potere della Suprema Corte di rideterminare la pena applicata con sentenza di patteggiamento in relazione alle droghe “leggere”, pure se il trattamento sanzionatorio rientri nella cornice edittale ripristinata per effetto della pronuncia della Corte costituzionale n. 32.