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Alberto Gargani
Dopo aver evidenziato ii fondamento razionalistico e utilitaristico del principio dell'extrema ratio, si passa a considerare il piano fenomenologico, individuando i principali fattori antagonistici, tra cui la pressante domanda di giustizia penale che ha finito per trasformare lo stesso processo penale in un'anomala tecnica di controllo sociale, all'interno della quale soddisfare le istanze deflattive, mediante selezioni affidate alla discrezionalità giudiziara. Nella seconda parte dell'indagine, le techniche extra-penali di tutela sono analizzate di rapporto all'ordinamento multilivello e tematizzate nel contesto dell'estensione agli illeciti depenalizzati delle garanzie previste per la "materia penale", al fine di valutare i riflessi sulle politiche di depenalizzazione; nella parte conclusiva, in chiave prospettica, sono evidenziate le ragioni che iducono a ritenere irrinunciable, anche sotto il profilo culturale, il valore della residualità del diritto penale.
After emphasizing the rationalistic and utilitarian foundations of the principle of "criminalization as a last resort", the Author shifts to the phenomenological plane to identify the major antagonistic factors, such as the increasing demand for criminal justice, which has ultimately transformed the criminal trial itself into an anomalous form of social control, by which the heavy deflationary concerns should be tackled. The second part of this paper analyzes extra-criminal safeguarding methods with reference to the multi-level legal system and the concept of "criminal matter" in order to evaluate the effects on the de-criminalization policies. The final part of the essay outlines the cultural reasons why the author belives that criminal law should only play a residual role.
