Nápoles, Italia
This paper is a study on the jesuitic antimachiavellism, especially about Ribadeneyra, Bellarmino and Gracián. The main argumet is the paradigm of the mediation, that makes possible to the Societas Jesu, at the begenning of Modern Age, a relation between machiavellism, notwithstanding the condamnation, and his mission in the saeculum.
L’articolo riguarda l’antimachiavellismo gesuitico, soffermandosi sui suoi autori più significativi, da Ribadeneyra a Bellarmino a Gracián, ed evidenziando come la cultura della Compagnia di Gesù, anche dal punto di vista politico, si incentri sul paradigma della mediazione, che le consente di assimilare, pur nella sostanziale antitesi, diversi aspetti del machiavellismo per potere esplicare la propria azione nel saeculum.