Marco Magri
The article examines the prospects for reforming the three defence bodies set up in Emilia-Romagna (ombudsman, children and adolescents’ rights defender, defender of persons deprived of liberty), based on an analysis of the evolution of national and international legal frameworks, within which some organizing principles about non-jurisdictional defenders of individual rights and freedoms are still awaiting full implementation.
The author highlights that a modern regional reform requires such a framework and equally cannot ignore the possibility that regional authorities, such as the defenders of children and freedom-deprived persons, could operate as decentralized bodies of (or be coordinated by) a national authority. In this perspective, based on the strengthening of State’s international relations for the establishment of new national human rights institutions, it is no coincidence that some regions, like Friuli-Venezia Giulia, Marche and Veneto, have chosen to set up a single defence body.
L’articolo analizza le prospettive di riforma dei tre organismi di tutela attualmente istituiti in Emilia-Romagna (Difensore civico, Garante dell’infanzia e dell’adolescenza, Garante delle persone private della libertà personale) muovendo da una disamina delle evoluzioni del quadro legislativo nazionale ed internazionale, nel cui contesto alcuni principi organizzativi sugli organismi di tutela non giurisdizionale dei diritti e delle libertà individuali attendono ancora di essere compiutamente realizzati. L’intento è porre in luce che una moderna prospettiva di riforma regionale non può prescindere da tale quadro, né dall’ipotesi, già realizzatasi per i Garanti dell’infanzia e dei detenuti, in cui le autorità regionali si trovino ad operare in veste di organismi decentrati o coordinati da un’autorità nazionale. Nella prospettiva ora indicata, che vede una intensificazione dei rapporti internazionali dello Stato per la costituzione di nuove National Human Rights Institutions, non pare casuale, né di poco conto, l’opzione, già esercitata da Friuli Venezia Giulia, Marche e Veneto, per la istituzione di un unico Garante o autorità regionale di tutela.