Firenze, Italia
The State aid regime, originally conceived with enterprises in mind with the aim of guaranteeing competition in the market, is now increasingly being applied to entities that are not commercial in nature. The fact that these subjects sometimes offer their goods and services in a context in which other entities potentially operate leads them to be considered effective economic players. At first glance, the decision in Betania (Case C-74/16) is consistent with this recent interpretative trend. However, it is apparent the ECJ has narrowed the freedom of Member States to decide on the basic features of their tax systems in these delicate areas which on the contrary realize typical public functions.
Il regime degli aiuti di Stato, pensato con riferimento alle imprese ed orientato a tutela della concorrenza e del mercato, viene oggi riferito soggetti che di per sé nulla hanno con esso a che fare ma che tuttavia, sol perché si pongono in un contesto ove anche solo potenzialmente vi sono altri operatori in grado di offrire i medesimi beni o servizi, vengono assimilati operatori economici. La sentenza Betania si colloca pienamente nell’alveo di questo più recente filone interpretativo; tuttavia, essa manifesta un’ulteriore stretta alla libertà degli Stati membri di determinare i caratteri del proprio sistema fiscale con riferimento a settori di attività -come quello della formazione scolastica e universitaria- che dal punto di vista sia soggettivo che oggettivo realizzano funzioni tipicamente pubblicistiche, affiancandosi allo Stato nel loro svolgimento.