Nell’opinione al caso Foodora, gli autori ripercorrono criticamente alcuni passaggi argomentativi della sentenza e, in particolare, la mancata considerazione da parte del Giudice del Tribunale di Torino del dibattito in materia di subordinazione attenuata e dell’impatto degli artt. 2 del d.lgs. n. 81 del 2015 e 15 della l. n. 81 del 2017 sul sistema normativo. Nella parte conclusiva, gli autori si interrogano sulla effettiva idoneità della fattispecie della subordinazione e dei suoi tradizionali indici denotativi a rispondere ai mutamenti del lavoro nel contesto della gig economy.