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Andreina Scognamiglio
This paper examines the procedure for filing a lawsuit alleging violation of the duty to disclose as it has been embraced by administrative judges themselves (TAR and Consiglio di Stato), protecting the legal interest in certainty of judicial relations. The Author's criticism focuses instead on foregoing a lawsuit in cases where non-compliance with the time to decide results in the Administration's loss of power. Even in these cases, the legal procedure, regulated by arts. 31 and 117 of the Code of Administrative Procedure and marked by a particularly fast time trial, could be used to obtain a declaratory ruling, more appropriate to resolve the situation of uncertainty created in the absence of a decision, and even an order against the Administration to refrain from doing something or rather to positively take action
Lo scritto muove dall'interpretazione del rito contro i l silenzio che la giurisprudenza ha fatto propria e che individua il bene tutelato nell'interesse alla certezza delle relazioni giuridiche. La critica che l'A. muove alla giurisprudenza si concentra invece nel mancato utilizzo del rimedio nei casi in cui l'inosservanza del termine per provvedere comporta decadenza dal potere. Laddove, anche in queste ipotesi, il processo improntato alla particolare celerità dei tempi del giudizio, potrebbe essere impiegato per ottenere una pronuncia di accertamento, idonea a risolvere la situazione di incertezza determinata dalla mancata conclusione esplicita del procedimento, ed anche (eventualmente) di condanna dell'amministrazione ad un non fare o ad un fare consistente nello svolgimento di una attività materiale di contenuto ripristinatorio
