L�autore tratta delle tesi di Renzo De Felice sul "consenso" al fascismo e sullo "stato totalitario", rilevando come i giudizi espressi nei volumi della sua biografia di Mussolini siano meno schematici di quelli dell�Intervista sul Fascismo. Sul problema del consenso degli intellettuali e il regime fascista, mette in evidenza le compromissioni degli intellettuali e la forte influenza del nazionalismo, ma anche i limiti del controllo ideologico del fascismo. Infine discute l�atteggiamento degli intellettuali nel dopoguerra, rilevando le conseguenze dell�isolamento imposto dal fascismo.